In un insolito pomeriggio, di una primavera ancora incerta, abbiamo incontrato per un caffè il regista conversanese Lucio Giordano, che lavora per l'agenzia cinematografica Domasja film.
Qual è il contenuto del suo fare cinema?
Il mio fare cinema è mosso da un senso sociale alquanto profondo difatti, porto con questo film, e con altri che ho guidato, l'analisi di problematiche che ci toccano da vicino quotidianamente e che molte volte non ci interpellano e scivolano come la pioggia. L'opera che sto per presentare:”LA FORZA DI VIVERE” vuole descrivere e far rivivere i momenti più caldi dell' operazione primavera che ci hanno toccati da vicino qualche anno fa. Tutto questo cercando di essere il più fedele possibile ai fatti veramente accaduti, con ciò voglio farvi capire come il mio metodo di fare cinema, se lo potessimo sottotitolare lo definiremmo:IL CINEMA DELLA VERITA; anche nella scelta degli strumenti, non uso il digitale ma ancora la pellicola, e dei protagonisti mi piace sottolineare questo personale aspetto. Se dovessi interpellare qualche maestro di cinema a me piace ricordare il melodramma di Ichcoc.
Mi parli del suo ultimo film che sta per girare?Contenuto e messaggio
A questo film hanno preso parte Antonello Genco come direttore di produzione, Roberto Girometti direttore di fotografia e Mario Rosini musicista. Inoltre hanno collaborato 200 finanzieri del comando regionale della Guardia di Finanza, una troup di giovani attori e tre bande musicali quella di Conversano, di Turi e Castellana.
La storia è ambientata nella murgia(da Gioia a Fasano) i protagonisti sono Federica di 6 anni e Massimo di 12 giovani musicisti di banda in viaggio con la madre, direttrice d'orchestra, in tourne per l'Italia; giunti al casello autostradale di Gioia del Colle; in attesa di poter pagare il pedaggio si imbattono in una strana autocolonna di furgoni a fari spenti. Nell' incertezza di entrambi i primi a presentarsi sono gli strani amici che pensano bene di speronarli uccidendo la giovane artista, ma gli spettatori di questa strana conoscenza sono i due bambini che saranno i soli a conoscere il volto dei malfattori. Sarà questo il motore guida della loro successiva scelta di vita, difatti diventeranno due malavitosi,solo per riscattare la violenta morte.
Cosa vuole comunicare hai giovani?
In realtà il film non è indirizzato ha un particolare pubblico, ma la scelta di due protagonisti ragazzi non è a caso. Voi giovani siete al centro della mia sensibilità, difatti sottolineo più volte la vostra superficialità nei guadagni facili e la facilita nel farvi amaliare da una bottiglia di spumante offertavi da un bos in cambio di una notte di sbarco. Questo mi piace vederlo come antitesi che sfocia in una sintesi che sottolinea la bizzarra voglia di conquistare il mondo, che caratterizza la vostra età .
Ora chiedo a Lucio Giordano, uomo, cosa dice e consiglia a noi giovani?
Bah!!!avrei tanto da dirvi per non essere prolisso vi lascio con due massime che vogliono essere un augurio a diventare dei grandi nel sogno che coltivate:BUSSATE E VI SARA APERTO nel senso di non fermarvi al vostro piccolo ma apritevi alle grandi proposte positive del mondo, affidandovi a chi ha un po' più di esperienza di voi .
AMATE IL DIFFICILE PERCHE VI FARA AMARE CIO CHE LA VITA DI BELLO VI DARA
Intervista a Cura della redazione di Franco