Nightguide intervista i Monkey3
-
26/10/2017 | valentina-ceccatelli
- 1634
I Monkey3 sono un quartetto svizzero nato nel 2001 come jam band: adesso, sedici anni dopo, hanno 6 album all'attivo, un contratto con la Napalm Records e portano in giro per tutta l'Europa il loro rock psichedelico venato di stoner e progressive. Abbiamo fatto una chiacchierata con Boris, il loro chitarrista.
Come sta andando il tour?
Il tour è andato molto bene, abbiamo ricevuto tanto affetto dal pubblico, ci siamo divertiti un sacco, è sempre un piacere incontrare i nostri fan e condividere tutto questo con loro, viviamo per la musica live!
Live at Freak Valley, il vostro album live, è uscito a giugno: come sta andando, e perchè avete deciso per un album live?
Questo album live è il resoconto completo del nostro concerto al festival tedsco Freak Valley, dove abbiamo suonato nel 2015. Il concerto è stato registrato e abbiamo deciso di farne un disco, soprattutto come regalo ai nostri fan e particolarmente a quelli presenti quel giorno. L'album è uscito unicamente in vinile in modo tutto sommato confidenziale ed è disponibile sul sito della Napalm Records o ai nostri concerti.
Astra Symmetry, il vostro ultimo album in studio, è stato ispirato dalle costellazioni, il loro significato e la loro connessione gli gli elementi: mi sembra ci sia stato un grosso studio della materia alle spalle.
Con Astra Symmetry abbiamo voluto raccontare una storia. L'idea è quella di legare i quattro elementi fondamentali della natura e la percezione che l'essere umano ha del mondo e universo che lo circonda. La nostra ricerca si è basata su come sono state connesse le costellazioni e gli elementi e poi interpretati nella mitologia greca/romana. La nascita, la crescita, la coscienza per poi finire con l'essere uno con l'universo intero.
Quando parli della Svizzera tutti sembrano pensare a montagne, mucche, cioccolata e a volte pure Heidi (e l'erba): la verità è che la scena musicale svizzera è complessa e molto vivace. Potete raccontarci qualcosa?
La scena musicale svizzera è molto in gamba, tanti gruppi e artisti di stili diversi e qualità che riescono ad esportarsi in Europa e nel mondo. Samael, Sophie Hunger, Gotthard, Korkus, Coroner, Celtic Frost, The Young Gods, eccetera...esempi da seguire per qualità e tenacia.
Avete iniziato come jam band più o meno 16 anni fa: come vi siete trasformati nel Monkey3?
Tante notti a jammare, divertirsi a suonare con tanta gente partecipe diversa, in fin dei conti un po' tutto e niente...ad un centro punto qualcuno di noi voleva qualcosa di più concreto, e da li sono nati i Monkey3.
Ultima domanda: avete menzionato Sergio Leone come una delle vostre influenze, e da brava italiana non posso non chiedermi in che modo questo grande regista vi abbia influenzati.
Perchè i film di Sergio Leone sono fantastici, sono complessi, completi ed epici senza mai perdere la semplicità ed efficacia del racconto. Una fonte di ispirazione senza fine.
Articoli correlati
Intervista a Dario Migliorini, autore del romanzo noir “Gli anni sospesi”.
13/11/2025 | Bookpress
Dario migliorini (codogno, 1971) è uno scrittore, musicista e critico musicale. Ha pubblicato in self-publishing nel 2020 “coupe deville (frank è tornato a casa)”, ...
Liviae racconta Confusional (Amore)
12/11/2025 | CarolinaElle
Di livia ce ne sono tante, e ancor di più su spotify, parlando di musica. Per questo il nome di questa songwriter di roma si ispira al genitivo latino. Il genitivo signi...
Intervista a Juliette Evola, autrice dell’opera “Le 12 civette”
05/11/2025 | Bookpress
Juliette evola è un'insegnante in pensione, una scrittrice e una regista, ed è appassionata da sempre di magia ed esoterismo; è nata a praga nel 1951 ma è triestina d...


