Da sempre Lazza (nella foto di Bogdan “Chilldays" Slakov) si sa contraddistinguere per le abilità tecniche e per le doti di pianista. Si è infatti formato studiando conservatorio studiano musica classica al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Lo scorso settembre il suo ultimo album “Sirio” (Island Records) ha infranto la barriera dei 400 milioni di stream, è stato per 17 settimane in vetta alla classifica FIMI degli album più venduti in Italia - un primato che non si registrava da oltre dieci anni - ed ha ottenuto la certificazione Triplo Disco di Platino; notevoli anche le sue collaborazioni, quella con Fabri Fibra su tutte. Risultati che quest'anno lo hanno portato ad essere il secondo artista italiano più ascoltato su Spotify.
Il Matis Club è aperto venerdì, sabato e prefestivi, cena e dopocena. Ogni venerdì va in scena la one-night Vida Loca, con i suoi spettacoli che si rinnovano di continuo e la sua musica dance che spesso e volentieri sconfina nel pop; al sabato si alternano diverse one-night quali A-Live, Clorophilla e Wonderland 90. Un locale rigorosamente over 18, con un restyling scenografico e con il rafforzamento dei suoi punti di forza, sia sul fronte della ristorazione sia per quanto riguarda l'aspetto clubbing; Il Matis è sempre in prima fila per fornire il suo contributo per riportare Bologna al centro della scena elettronica italiana.
Dopo Lazza, la programmazione di dicembre del Matis Club prevede Vida Loca (venerdì 9, 16 e 23), Horizons con WhoMadeWho (sabato 10), Clorophilla (sabato 17), Natale con Ralf (domenica 25) e Capodanno con Il Pagante (sabato 31)