Walter Suray, giovane promessa salentina, è un produttore discografico di musica elettronica che si sta facendo strada nel panorama musicale italiano e internazionale insieme alla sua musica che viaggia sul web a suon di centinaia di migliaia di click.

Debutta nel 2013 con il primo video ufficiale "Destiny", singolo estratto dall'EP “D.D.D" (Destiny -Diamond - Destroy). Da qui la decisione di puntare anche sul mercato italiano misurandosi con un pezzo diverso dai soliti, ma sempre nell'ambito della musica elettronica: “Vento del Nord”. Un video, che attraverso la metafora della scalata di un imponente montagna, parla della crisi e della difficoltà di emergere e di arrivare in cima in un periodo così difficile.

Da poco è iniziata anche la scalata del nuovo video “Zombies Shakes” ed è reduce dall'Mtv New Generation Campus.

Nightguide lo ha incontrato per farsi raccontare la sua carriera e le sue aspettative per il futuro.

 
NG: Walter Suray nuovo astro nascente della musica EDM, con un nuovo contratto discografico e la partecipazione all'Mtv New Generation Campus. Ma sei conosciuto già da prima come regista di videoclip. Cosa è successo nel frattempo?
W: Ho sempre avuto la passione per l'arte a 360°, ho iniziato come regista è vero, è una passione che mi ha sempre affascinato ma che ho deciso di mettere da parte e seguire parallelamente insieme alle mie produzioni musicali che hanno avuto il sopravvento. Ora sono un produttore musicale e curo personalmente tutte le mie produzioni sia a livello artistico che manageriale. Ovviamente la passione del regista è rimasta, è una fase che mi ha segnato, per questo curo indirettamente tutti i miei video ufficiali, sono un tipo molto pignolo, e mi ritengo molto fortunato ad aver trovato con il tempo, delle persone molto competenti tra cui il mio compagno di avventure Alex Brandy, un giovane regista che è riuscito a vedere le cose sotto il mio stesso punto di vista a tal punto da iniziare insieme una collaborazione artistica in continua e forte crescita. Questa è la motivazione per cui i miei video sono cosi ben curati non tralasciando spazio nemmeno ai piccolissimi difetti.

NG: Ti stai affacciando adesso al pubblico di massa: cosa vuoi fargli conoscere di te?
Non mi sono alzato una mattina dicendo ora facciamo il Dj. No. Nasco come musicista che con il passare degli anni e dopo una lunga gavetta diventa un produttore. Di me voglio far conoscere le mie capacità artistiche che non si basano solo e soltanto su un determinato genere musicale. Diciamo che in questo momento l'elemento chiave è la musica elettronica, anche se vorrei far vedere quest'aspetto sotto tutti i suoi vari punti di vista, e credo che ciò mi stia riuscendo abbastanza bene.

 NG: E proprio ora hai deciso di metter su una maschera. E' un modo per far pian piano scomparire il “vecchio” Walter Suray?
Assolutamente no. Le mie origini non voglio cancellarle dal passato. Voglio che la gente conosca il mio viso e sappia con precisione tutti i passaggi che mi hanno permesso di arrivare fin qui come una sorta di curriculum. Ho notato che questa maschera attira molto l'attenzione del pubblico. Chiamatelo pure il mio lato oscuro, come io l'ho definito, un secondo me che da un po' di tempo è entrato a far parte della mia carriera artistica. Non ne faccio un uso abituale, dipende dalle situazioni in cui mi trovo. Cerco di associarla alle mie produzioni più aggressive, mentre rimango a volto scoperto per quelle più commerciali, se così possiamo definirle.

NG:  I tuoi videoclip, probabilmente anche per quanto detto prima, si distinguono sempre molto rispetto alla “normalità”. In Zombies Shake 4 eroi impersonati da 4 giganti di internet (google, facebook, instagram e youtube). La rete ci salverà (o ci ammazzerà)?
Oggi come oggi il video clip musicale è un elemento di rilevante importanza, ma bisogna stare molto attenti a fare la differenza. I tempi, specialmente in Italia sono cambiati, ora tutti possiamo permetterci un video in alta qualità veramente con poco, tutti possiamo produrre un brano, siamo davvero in tanti e la concorrenza è alle stelle per questo motivo bisogna distinguersi dalla massa e puntare ad un livello che va oltre la normalità per avere un riscontro positivo dal pubblico. Tutto questo poi deve essere affiancato ad una grande strategia di marketing ed è qui che entra in ballo la rete con i suoi social network. Io personalmente in questo vedo solo un lato che è quello positivo. Non tutti abbiamo l'opportunità di andare in TV attraverso un talent o quant'altro, per questo la rete è oramai un punto di forza per molte persone che hanno solo a disposizione un pc ed una semplice connessione.

Il video di Zombies Shake:



 NG: Mentre il tuo nuovo singolo, “Nord Wind”, è il featuring con Charlie Ray. Com'è nata questa collaborazione, e cosa ti ha portato?
La collaborazione con Charlie è stata un'esperienza davvero entusiasmante. L'incontro è nato grazie all'etichetta Trumen Records, che insieme al manager Simon Vandi da Londra hanno organizzato il nostro incontro. Io da Lecce, lui di Los Angeles ci siamo trovati in studio a Torino. Da qui nasce una grande amicizia accompagnata da una grande collaborazione artistica che non si ferma solo a North Wind ma che continua su varie altre produzioni ancora nascoste.

NG: E quali sono stati gli ascolti e le visioni che ti hanno influenzato e/o segnato di più?
Sicuramente il botto che ha fatto “Destiny” non lo dimenticherò mai. Ricordo ancora il momento in cui una volta reso pubblico il video mi si impallarono tutti i miei social. Da li capì che le cose stavano iniziando ad andare nel verso giusto e decisi di non mollare più la presa. Ora il video ha raggiunto il mezzo milione di visite un numero davvero alto che affiancato a tutte le altre mie produzioni superiamo di gran lunga i 2 milioni. Se penso che tutto questo è stato realizzato partendo da zero senza grandi major ma solo e soltanto con la mia etichetta MM Records, ancora non ci credo!

NG: Quali sono i progetti che ti coinvolgeranno in futuro? 
Per il futuro ho in ballo tantissimi progetti. Ho lavorato un'intera estate, mettendo da parte feste e divertimenti pur di avere un 2015 molto più libero ma ricco di produzioni. Ho in programma l'uscita di un album ancora non si sa quando, ma di certo non vi nascondo di avere in mano già molte collaborazioni con big sia italiani che internazionali. Non dovremmo fare altro che aspettare l'uscita.

Walter Suray su internet:

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Foto Credits: Luigi Rizzo