Nightguide intervista i Sestomarelli

Nightguide intervista i Sestomarelli

Fra l'amore e il rumore, il nuovo disco del quintetto folk-rock Sestomarelli, esce il 29 Novembre per Junkfish records: dopo Acciaierie e Ferrerie Lombarde Folk Possibilmente, usciti rispettivamente nel 2013 e nel 2015, i Sestomarelli tornano con dieci nuovi pezzi più rock del solito, anche se le ballate tradizionali della band non mancano. Non mancano nemmeno tributi e riconoscimenti: Boys from the County Hell dei Pogues viene presa, trasformata e rivisitata per diventare I Ragazzi di Villa Inferno, e Bridal Ballad di Edgar Allan Poe viene musicata per diventare la Ballata nuziale, con violini e mandolini. Fra l'amore e il rumore è frutto di un lavoro più corale e collaborativo del solito, sia all'arrangiamento delle idee musicali di Alex Aliprandi che dei testi di Roberto Carminati, chitarrista e cantante dei Sestomartelli.
 

Avete chiamato il disco Fra l'amore e il rumore: cosa c'è in mezzo, secondo voi, fra l'amore e il rumore? (tanto per iniziare con una domanda improbabile subito)
Tanta pazienza; il coraggio o magari la sfrontatezza di restar sé stessi conservando quella sola faccia che si ha anche attraverso e nonostante gli inevitabili cambiamenti che l'esistenza comporta. Ma la pazienza mi pare la nota dominante, tutto sommato. E tutto sommato ne abbiamo da vendere. 


Siete una band folk rock che, da un certo punto di vista, affonda le radici nella scena cantautoriale italiana degli anni passati. Avete preso uno svincolo diverso rispetto ai cantautori che vanno molto di moda oggi, sia come arrangiamenti che come temi. Sentite di appartenere comunque alla stessa famiglia o siete più vicini a gente come Guccini, Dalla o De Gregori? O magari a band come Modena City Ramblers o Ratti della Sabina, non saprei.
I nomi che vengono qui chiamati in causa come pietre di paragone sono talmente enormi che sono imbarazzato al solo pensiero che possano essere accostati a noialtri. Personalmente sì, mi sento più vicino al cantautorato, in termini di approccio al binomio parole + musica che non alle band qui menzionate. Ma tanta e tale è l'acqua passata sotto i ponti, dall'era dell'oro dei cantautori, che non possiamo non dirci e non essere tremendamente distanti da loro. Senza contare che i Sestomarelli hanno un'anima e delle venature folk ma il loro amore per il rock e il metal si percepiscono, credo, altrettanto fortemente. Ecco, ritengo che il battito rock 'n' roll sia la principale discriminante fra i Sestomarelli e i cantautori contemporanei, alcuni dei quali sono bravissimi, geniali, innovativi. 


Avete preso un pezzo dei Pogues e l'avete trasformato come succedeva negli anni '60. Vi siete ispirati a quel fenomeno, e come mai propri Boys of the County Hell? Credete che le nebbie padane siano, a modo loro, infernali?
Se la politica e la società continueranno il processo involutivo nel quale sono imbottigliate, le nebbie padane rischiano di diventare peggio della Fog di Carpenter. Il brano dei Pogues è come un manifesto della poetica di Shane McGowan, che è stato un fenomeno; ne adoriamo le tinte fosche e il suo linguaggio volutamente eccessivo e oltraggioso. È una canzone tetra e violenta, senza speranze né mezzi termini, un racconto esasperato nel quale i buoni non esistono. Quindi è simbolica. Quanto alla nostra versione, sembra fedelissima all'originale ma così non è: Alex Aliprandi ha lavorato di cesello nell'arrangiamento. 


Oltre alla cover dei Pogues c'è un'altra chicca: avete musicato Bridal ballad di Poe. Lo avete fatto perché lo amate molto, perché il tema è molto attuale e comunque c'è sempre bisogno di parlarne o per entrambi i motivi?
E.A. Poe è stato fondamentale per la mia crescita; ho cominciato a leggerlo a nove anni e Racconti del grottesco e dell'arabesco è stato l'agognato regalo di cresima. Quindi sì, mi piace abbastanza. Il riferimento alla violenza sulle donne - come si fa a pensare di sensibilizzare la cittadinanza al riguardo quando al governo c'è gente che considera “un divertimento sano” lo sfruttamento della prostituzione e confonde il sesso a pagamento con l'amore? - è arrivato mentre al pezzo si stava già lavorando. In realtà E.A. Poe descrive qualcosa di differente pur restando nell'ambito dei sensi di colpa, ingiustificati, di una donna giunta alle seconde nozze. E qui è scattata la similitudine. 


Siete una band che affonda le radici nel reale, che usiate poesie di Poe, testi originali o racconti di Mircea Eliade. Cosa vi fa scattare la molla, cosa vi spinge a scrivere una canzone?
Suppongo il fatto di non avere altri hobby. A parte gli scherzi può arrivare in qualsiasi momento e da qualsiasi circostanza: dalla nostalgia, dalla rabbia, da qualcosa di divertente, da un dramma che è possibile però trasformare in farsa o legger con ironia. Non esiste un meccanismo di composizione fisso. Non avendo canzoni che nascon da sole già con le parole, diciamo che tanto il chitarrista e leader Alessandro Aliprandi quanto il sottoscritto metton via brandelli di idee e spunti, col passar del tempo, e a un certo punto decidono di procedere a un innesto di laboratorio; e compongono.  


Il disco uscirà il 29 Novembre: sapete già se e dove lo porterete in giro? C'è già un tour in programma o è ancora in fase di lavorazione?
Abbiamo già eseguito una specie di prova live della quale siamo stati pienamente soddisfatti; e il 29 novembre siamo a Padova per un evento cui teniamo molto: una serata benefica a favore dell'associazione Linfa che si occupa di ricerca su una sindrome relativamente rara, la neurofibromatosi. E nonostante non sia stato definito a tutti gli effetti un tour le serate si stanno moltiplicando, non resta che dare un'occhiata al nostro sestomarelli.com o facebook.com/sestomarelli. 


Domanda che odiano tutti: quali sono i vostri tre dischi preferiti?
Alessandro Aliprandi (chitarra, mandolino, kazoo, cori, musiche e arrangiamenti): Ziggy Stardust di David Bowie; Rising dei Rainbow; Revolver dei Beatles. 
Alessandro Muscillo (basso): Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles; Ok Computer (Radiohead); Led Zeppelin III. 
Roberto Carminati (voce, cori, testi): Crêuza de mä di Fabrizio De Andrè; Highway to Hell degli Ac/Dc; L.A. Woman dei Doors. 
Mariela Valota (violino): I tre dischi dei Sestomarelli
Simone Danesi (batteria e percussioni): Innervisions di Stevie Wonder, A Love Supreme di John Coltrane, Master of Puppets dei Metallica. 

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