NFL- semifinali (II parte)

NFL- AFC Conference Final- Semifinali NFL
Nella finale della Afc New England supera 24-14 Indianapolis di un Manning sotto tono. Il 1° febbraio la sfida contro Carolina a Houston.
NEW YORK, 18 gennaio 2004 - Al Super Bowl la Afc verrà rappresentata da New England, una squadra capace di difendere alla grande contro il temibile attacco dei Colts e di mettere punti sul tabellone grazie alla precisione del kicker Adam Vinatieri e alla leadership di Tom Brady. New England, battendo Indianapolis 24-14, stacca il biglietto per Houston (1° febbraio) e conquista la sua 14ª vittoria consecutiva.
I Patriots non ci mettono molto a carburare e chiudono con una meta di
David Givens il primo drive, orchestrato magistralmente da Tom Brady. Sotto la neve di Foxboro, Peyton Mannnig, reduce da un paio di prestazioni straordinarie nei playoff, non sembra particolarmente a proprio agio, e dopo aver portato l'attacco a un passo dalla end zone, trova l'intercetto di Rodney Harrison.
Manning incappa in un turnover anche nel secondo possesso offensivo della propria squadra (intercetto di Ty Law), e mentre il qb dei Colts fatica, Brady macina yard e mette l'affidabile Vinatieri nella condizione di realizzare due field goal. Il primo tempo si chiude con l'entrata in campo del punter di Indianapolis Hunter Smith, praticamente inattivo nelle ultime due gare. Smith però riceve uno snap troppo alto e non può far altro che calciare l'ovale oltre la propria end zone, incassando così una safety.
La ripresa si apre con un ottimo drive ricamato da Manning che produce i primi punti (una meta di Edgerrin James) per i Colts. Ma New England sembra davvero avere una marcia in più, mette a segno due field goal e con una difesa incredibilmente fisica costringe un opaco Manning al suo terzo e quarto intercetto (entrambi firmati ancora dall'ottimo Ty Law) della giornata. La meta nelle battute finali di Marcus Pollard spaventa i tifosi di New England ma non cambia la sostanza perché Indianapolis si trova, seppur in situazione disperata, con la palla del potenziale pareggio ma si arena molto lontana dal touchdown. Il sigillo, a 55 secondi dalla fine, lo mette con un calcio il solito infallibile Vinatieri.