VIA TARDELLI,REGALIA E SGOBBA.

VIA TARDELLI,REGALIA E SGOBBA.

Almeno nelle intenzioni il presidente sembra più convinto del solito.
Via Tardelli, quindi.Ovvia conclusione che tutti potevano prevedere.Ma dopo i fatti successi nei pressi della tribuna d'onore domenica, il presidente ha tirato i remi in barca.Il tanto contestato "caseificio Matarrese" si è sgretolato sotto il giusto ed incessante pressing della nostra tifoseria.Già da Venezia il presidente aveva deciso di voltare pagina, ma,per problemi di lavoro, aveva scelto di attendere un'altra settimana.Dopo l'inferno di domenica l'epilogo.
ENRICO ALBERTI
nato a Bergamo nel '44,è il nuovo responsabile dell'area tecnica.Anche giocatore
in passato,dall'89 diventa collaboratore deldirettore sportivo Janich.
Passano tre anni e divanta Direttore Sportivo.Nello stesso anno Regalia
diventa Direttore Generale.Adesso Alberti, colui che scoprì per primo
Mezzano di Primiero, sostituisce proprio Regalia, che lascia "per amore
e senza polemiche", dopo una vita passata in biancorosso.69 anni,prima
allenatore, poi Direttore Sportivo, e anche Amministratore Unico nel
2001-2002,dal 72-73 è stato sempre una cosa sola con il presidente.In
questi anni ha portato fior di giocatori quali Zambrotta,De ascentis,
Ingesson,i due Anderson,Perrotta, Di vaio, Garzya e altri, così come
anche Capocchiano, Markic, Da silva,Dou dou,Ayala e altri illustri
disastri naturali.
Via anche il fidato consigliere ANTONIO SGOBBA.Il
presidente volle suo "cognato" con se, fin da quando prelevò la società
nel 77 dopo la scomparsa del presidente De Palo.In tutto questo frastuono
passa in secondo piano l'esonero del campione del mondo dell'82.
Al suo posto arriva GIUSEPPE PILLON,47 anni, nato a Preganziol(Treviso).3
promozioni col Treviso dalla D alla C1, e la serie B col Padova nel 97-98,
ed una stagione alla guida del Genoa.
Sarà affiancato dall'allenatore in seconda Pergolizzi.Il suo modulo
preferito è il 4-4-2 e crede molto negli esterni.Forse proprio per
questo ha scelto la sfida di Bari!!Ma non finisce quì.Il presidente
ha anche confermato che entro e non oltre il 30 giugno 2004 lascerà
esso stesso la presidenza della società.In caso ci dovessero essere
risvolti prima di tale data, sarà eventualmente ceduto l'intero
pacchetto azionario, ma solo come conseguenza di una trattativa
ragionata e che serva a risollevare la situazione societaria.Si volta
pagina, dunque.Si spera ora che dopo il fondo del barile non ci sia
dell'altro...
Onora la tua città, difendine i colori.
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