In quel di Malta, la nostra Italia torna con i 3 punti ma con tanti dubbi in vista del prossimo impegno a novembre contro la Croazia che ha battuto l'Azerbaigian per ben 6 reti a 0.
Tra le note positive sicuramente il gol di Graziano Pellè, all'esordio in nazionale all'età di 29 anni e subito a segno con un gol di rapina in mezzo all'area dopo una mischia su azione di calcio d'angolo.

Nel primo tempo gli uomini di Conte cercano subito di costruire una trama fitta di passaggi non dando punti di riferimento ai giocatori maltesi, ma le occasioni con una squadra che nel ranking Fifa occupa la 155esima posizione tardano ad arrivare.
La prima vera occasione arriva addirittura dal Malta, con Failla che minaccia la porta di Buffon tirando da poco fuori area e trovando la deviazione di un difensore azzurro che mette il pallone in calcio d'angolo.
Al 18' minuto l'Italia si affaccia dalle parti del portiere maltese Hogg, colpendo prima la traversa con un grande stacco di Pellè e sulla successiva azione d'angolo è Chiellini, l'eroe della notte di venerdì a Palermo, a colpire l'incrocio dei pali sempre con un colpo di testa.
Al 24' arriva il gol di Pellè che sembra dover essere il preludio per una goleada, ma alla fine risulterà l'unica marcatura azzurra, che risolve in mischia un batti e ribatti con Bonucci che aveva tentato di trafiggere il portiere Hogg che invece compie un salvataggio miracoloso sulla linea di porta.
Ad agevolare il compito della nostra nazionale, ci si mette anche l'arbitro Hategan che al 28' espelle l'attaccante più rappresentativo dei padroni di casa Mifsud a seguito di un'entrataccia ai danni di Florenzi. Da qui l'Italia nel primo tempo continuerà la sua trama di passaggi senza mai impensierire seriamente il portiere casalingo.

E nella ripresa la musica non cambia, con l'Italia che non trova mai il modo di far male al Malta e un match scialbo che va via via spegnendosi, da segnalare l'espulsione di Bonucci per un fallo da ultimo uomo che lo costringerà a saltare la prossima partita con la Croazia.

Non molto soddisfatto Conte: " I ragazzi devono essere più cinici, è ovvio che in fase realizzativa ci si aspetta sempre di più ma per adesso ci prendiamo i 3 punti e aspettiamo la Croazia, che nonostante abbia vinto contro l'Azerbaigian per 6 a 0, deve dimostrare di che pasta è fatta contro di noi".

Il mese prossimo ci vorrà una ben'altra Nazionale per cercare di vincere o quantomeno fare partita pari contro i croati che possono contare su bocche da fuoco come Mandzukic e Modric e giocatori in grande ascesa come Perisic, Kramaric e Kovacic.

Alessio Rucco