Nightguide intervista i Loners

Nightguide intervista i Loners


I Loners, band siciliana nata nel 1977, hanno pubblicato il nuovo disco a trent'anni dalla pubblicazione del primo: If I only could strizza l'occhio all'amore per la musica della band e alle sue passioni, da James Brown al punk. Ci siamo fatti raccontare da loro qualcosa in più.





Siete nati nel 1977, l'anno di uscita dei Clash e dei Sex pistols, ma quali sono le vostri influenze musicali adesso? E cosa vi ha influenzato allora?
le influenze del passato sono tutte ancora ben presenti e spero che questo traspaia dall'album...a nostro parere la fine del millennio ci ha definitivamente liberati dalla necessita' e dalle gabbie di un genere ben definito...voglio dire che un tempo il mainstream era molto definito...rock blues nei 70...new wave negli anni 80...grunge nei novanta...oggi un cantautore minimalista come Ed Sheeran convive tranquillamente col pop più ipervitaminizzato...e tutti e due riempiono gli stadi...spero che saremo sempre più influenzati da tutta la musica! (quella bella).


Cosa vi ha spinto a tornare dopo 30 anni?
l' occasione di ritrovarci di nuovo tutti nella stessa città! ( Siracusa ). Salvo ha vissuto 30 anni a Londra facendo una bella carriera come cantante collaborando con grossi nomi (Trevor Horn per tutti..) e  numerose band del circuito acid jazz ( D-influence, Freedom or not...). Gaetano con i Dos hombres quieren mas e' stato in Spagna per un po'...insomma la vita ci ha separati per un po'...


Potete dirci qualcosa di If I only could, il disco arrivato a fine giugno?
A noi piace pensarlo come un album di istantanee di storie e di epoche musicali...un po' un omaggio a tutto quello che ci piace! Envy, il nostro singolo, è un omaggio alla dance anni 70 con una spruzzata di soul e di beat, Better days un omaggio per nulla velato a James Brown e alla motown con una spruzzata di punk nel ritornello...e cosi' via...


Siete nati in Sicilia, a Siracusa, una terra che ha un sacco da raccontare ma pochi sbocchi per farlo: come ve la cavate in una situazione del genere?
Non male direi...non siamo i tipi che si lamentano delle istituzioni o della mancanza di spazi...suoniamo da 30 anni e le occasioni e gli spazi ce li siamo sempre creati...poi non so davvero cosa le famigerate istituzioni c'entrino con un gruppo rock! Che si fottano! (yeeeeah!!)


Nel 2010 è uscito I remember a dream, il nuovo disco esce 8 anni dopo: è cambiato qualcosa, musicalmente parlando?
E' cambiato tutto! I remember a dream era un disco molto prodotto (n.b. sempre da Carlo Barbagallo)...tanto che poi risultava difficile da suonare dal vivo senza ricorrere a qualche musicista esterno di supporto. Con If I only could non abbiamo rifatto lo stesso errore e siamo pronti a portare il nostro live in giro...


Potete dirci i vostri tre dischi preferiti in assoluto?
Mad dogs & englishmen - Joe Cocker
Rubber soul - The Beatles
Secrets of the beehive - David Sylvian
 

interviste, loners

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