NIGHTGUIDE INTERVISTA IL DJ YVES V

NIGHTGUIDE INTERVISTA IL DJ YVES V

Mancano tre mesi a UNITE With Tomorrowland Italia, l'imperdibile evento che arriva per la prima volta nel nostro Paese, il 28 luglio al Parco di Monza! Ecco i primi nomi della corposa line up che farà ballare i fortunati spettatori che si sono aggiudicati il biglietto prima del sold out: KLINGANDE, YVES V e MIKE DEM.
UNITE With Tomorrowland Italia ha registrato il sold out a poche ore dall'apertura delle pre registrazioni e ora comincia il conto alla rovescia per l'evento! Link all'evento Facebook: https://www.facebook.com/events/191535691447000/.
 
Yves V, voluto fortemente in Italia dall'organizzazione Jaguar Florence Club e da 5 Guys Company, oltra ad essere tra gli headliner di Unite With Tomorrowland in Italia,  si esibirà il 27 aprile al Jaguar Florence Club di Firenze (info per la serata https://www.facebook.com/jaguarflorenceclubartmusic/ ).
 
UNITE With Tomorrowland è molto più di un evento in diretta streaming, grazie ad una serie di elementi quali uno stage che va oltre ogni immaginazione, allestimenti incantevoli ed effetti speciali che permettono di vivere emozioni uniche. Da un punto di vista tecnico, il festival è un capolavoro assoluto: grazie alla connessione via satellite lo show sarà infatti sincronizzato in tutte le location coinvolte. Durante i sette eventi si entrerà in un'altra dimensione, grazie a quanto accadrà sul MainStage di Tomorrowland e il coinvolgimento dei fan di Tomorrowland sparsi in tutto il mondo.

Il dj belga YVES V è stato headliner di Tomorrowland in Belgio lo scorso anno e arriva in Italia per una delle sue prime performance, forte del successo del nuovo singolo “Magnolia”. Noi lo abbiamo incontrato a poche ore dall'annuncio della sua partecipazione per conoscerlo e meglio e farci raccontare le sue impressioni su questo fantastico evento.
Ecco cosa ci ha detto.


Luigi: sono davvero molto onorato di parlare con te anche perché sono un tuo grande fan. È stato appena annunciato che tu sarai uno degli headliner di Unite with Tomorrowland, questo grande evento di musica elettronica che per la prima volta arriva in Italia a Monza in contemporanea con l'evento originale in Belgio. Che cosa ti aspetti da questa grande manifestazione e che cosa ti aspetti dal pubblico italiano?
Yves: beh che dire, come prima cosa sicuramente mi sento di dire che sono molto contento e onorato di far parte di questo grande evento. Ho già fatto altri Unite in giro per il mondo e trovo che siano delle manifestazioni molto belle in cui la gente si trova tutta insieme collegata con il Belgio. Far parte di questa prima edizione italiana mi rende davvero orgoglioso ed emozionato perché so che il pubblico italiano è pieno di energia, molto partecipe, e sono sicuro che tutto questo renderà questa prima edizione qualcosa di fantastico!

Luigi: anche io sono molto emozionato e non vedo l'ora che arrivi luglio, anche perché spero di esserci come giornalista! :-)
Vorrei Subito chiederti cosa ne pensi su una questione che dall'inizio dell'anno ha fatto molto parlare. Quando quest'anno è stata rilasciata la line-up della prossima edizione di Tomorrowland, su tutti giornali si è fatto un gran parlare di questo evidente cambio di direzione che il festival ha avuto nei confronti della musica EDM a favore della musica techno che per la prima volta è arrivata sugli stage principali della kermesse. Pensi che sia davvero la fine dell'EDM? Qual è la tua opinione?
Yves V: innanzitutto posso dire che sono molto contento dell'introduzione di questi generi musicali sui palchi principali del festival. Trovo che la line-up sia stata costruita meglio partendo nel pomeriggio con generi di musica come latech-house o al deep-house per poi andare a crescere sempre di più fino alla sera con l'elettronica più potente. Per quanto riguarda il destino dell'EDM io non credo sia morta perché EDM, per me, è solo una sigla per indicare la musica elettronica e personalmente nella musica elettronica io ci inserisco tutti i generi l'house la tecno la trans la future. La cosa importante nella musica è che ci sia una continua evoluzione e un continuo mutamento. Per quanto riguarda i palchi principali è fondamentale che diano energia al pubblico e non lo facciano annoiare.

Luigi: sono perfettamente d'accordo con te. La sigla EDM volendo si potrebbe paragonare al termine rock che racchiude in sé un sacco di generi musicali ben diversi, nati in periodi e in epoche molto diverse fra loro.
Yves: esattamente! Sarebbe davvero noioso se la musica che si suona adesso fosse uguale a quella di cinque anni fa o a quella che ci sarà fra cinque anni!

Luigi: in un certo senso, dimmi se sei d'accordo o no, si potrebbe dire che i dj EDM abbiamo avvicinato gente nuova ad ascoltare la musica elettronica favorendo anche una maggiore conoscenza di quei generi considerati di nicchia a che adesso stanno godendo di questo maggiore riconoscimento su larga scala.
Yves: non saprei ma di sicuro è un punto di vista interessante che condivido. Ad esempio le collaborazioni di grandi dj arrivati al pubblico di massa come David Guetta hanno sicuramente avvicinato l'utenza di altri generi musicali alla musica elettronica favorendo anche la conoscenza di musica particolare come la techno o la house. E anche l'esistenza di manifestazioni come Tomorrowland, che avvicinano persone amanti di generi musicali diversi, da la possibilità ai gusti di mischiarsi e facilita l'evoluzione della musica stessa.

Luigi: sono perfettamente d'accordo con te, tutti festival e le grandi manifestazioni dove ci sono più palchi e persone amanti della musica non possono portare che bene!
Che cosa ci dici invece a riguardo del tuo ultimo brano uscito da pochi giorni, Magnolia?
Yves: sono davvero contento di questo brano. Sto ricevendo dei feedback molto positivi dal pubblico e dalle radio. È un brano che ho prodotto pensando molto all'estate e quindi non vedo l'ora che arrivi la stagione dei festival estivi per vedere come reagirà la gente quando verrà suonata nei grandi party.

Luigi: esiste qualche festival o qualche location dove ti piacerebbe tornare e dove ancora non ti sei esibito?
Yves: oh bella domanda! Mi piacerebbe suonare ovunque prima o poi, ma un sogno nel cassetto è quello di esibirsi sul palco del Coachella! (Ride)

Luigi: Che genere di musica ascolti nella tua vita privata quando non lavori ai tuoi brani?
Yves: oh ascolto di tutto! In macchina ascolto moltissimo la deep house, ma sono un grande amante di band come Green day o i Coldplay.

Luigi: ultima domanda, se tu pensassi al tuo passato, anche quando eri un ragazzino, e dovessi dirmi tre album importanti per te quali sarebbero?
Yves: wow questa è davvero difficile così su due piedi! Come ti ho detto mi piacciono molto i Greenday e il loro album che mi piace di più è senza dubbio “Dookie”. Poi pensando alla mia adolescenza sicuramente “Ten” dei Pearl Jam. E infine “For Lack of a Better Name” di Deadmau5.

Intervista a cura di Luigi Rizzo.

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