Nightguide intervista Felpa

Nightguide intervista Felpa

Quattro anni dopo "Abbandono" e tre dopo “Paura”, esce “Tregua”, il terzo album di Felpa, progetto solista di Daniele Carretti (Offlaga Disco Pax). Anticipato dal singolo “Ancora”, il disco è il terzo capitolo di un'ideale trilogia che ruota attorno al rapporto con gli altri: “Tregua” è il momento della calma, dell'equilibrio, del ritrovato respiro. Nel raccontare a noi stessi il passato, nel guardare verso orizzonti nuovi, si accende uno spettro di colori, di certo meno cupi, ma non per questo meno veri o meno intensi.
Lo abbiamo intervistato.


Ciao Daniele, cosa dobbiamo aspettarci dal tuo prossimo disco, “Tregua”?
“Tregua” è un disco che segue “Abbandono” e “Paura” e si pone in un momento di calma ed equilibrio. Avevo bisogno di tracciare una linea e cercare di essere meno teso nei testi e nelle musiche, non che alcune cose risultino più calme che in precedenze, ma sia a suoni che a parole ho cercato e sono rimasto in un “angolo” di calma e tranquillità. Quello che più sento e sarà diverso dai precedenti è nelle sonorità che in questo disco abbandonano, in parte, le chitarre distorte a favore dei suoni più morbidi di una Juno-60 e molti più riverberi ed echi lontani.
 

Perché questo titolo?
Come per i precedenti dischi il percorso delle canzoni interne al disco segue un tema unico che in questo caso è la Tregua intesa come calma ed equilibrio.
 

Come è stata fatta la scelta del primo singolo?
“Ancora” è una delle prime canzoni che ho scritto del disco e l'ho sentita da subito come parte molto importante all'interno del percorso che segue i dischi precedenti ed è stato automatico individuarla come primo estratto del disco e come anteprima dello stesso.
 

Cosa ti ha ispirato nella creazione di questo nuovo lavoro?
Sicuramente ascoltare molte colonne sonore, soprattutto dei film di John Carpenter, mi ha portato a spostare le sonorità presenti nel disco verso atmosfere più ricche di sintetizzatori e lasciare in secondo piano le chitarre e i suoni più “shoegaze” che caratterizzavano i dischi precedenti. Per quanto riguarda poi l'insieme del disco aver passato un periodo, anche se molto breve, di serenità personale ha aiutato a spostare l'attenzione su momenti e temi più “tranquilli”.
 

La musica che hai ascoltato nel periodo della composizione?
Nel periodo in cui ho composto e registrato il disco ho ascoltato tantissimo i Talk Talk di Laughing Stock e Spirit of Eden oltre al disco solista di Mark Hollis, tutti dischi in cui i silenzi sono quasi più importati delle musiche e molto probabilmente da qui è nata la necessità di arrivare ad una Tregua. Ho ascoltato molto John Carpenter e colonne sonore di film di Morricone e moltissimi dischi di Piero Umiliani, tra gli italiani il disco de i Cani “Aurora” e di Giorgieness “La Giusta Distanza”.  


La scelta di fare la cover di “Non Ballerò” (brano di Giorgieness) come nasce?
Giorgia è una cantante di enorme talento e che scrive bellissime canzoni, “Non Ballerò” è una dei brani che durante la scrittura e la registrazione del disco ho ascoltato di più e ho sentito il bisogno di farne una mia versione con i miei suoni. Ha un bellissimo testo e una bellissima atmosfera armonica.
 

Il brano che è stato più difficile comporre?
La difficoltà più grossa che ho avuto è stata finire “Illumina”. Non tanto musicalmente, anche se per la lunga coda finale ho scartato almeno 4 versioni prima di arrivare a quella definitiva, ma scrivere il testo è stato molto difficile.
 

Il disco - altrui - che avresti voluto scrivere e che ci consigli?
Potrei dire “Souvlaki” degli Slowdive, che rimane per me il disco più bello di sempre, ma sarebbe troppo scontato e poi vorrei rimanere nel nostro territorio senza il bisogno di scomodare artisti stranieri. Avrei voluto scrivere “Aurora” de i Cani, per me uno dei dischi italiani più belli e completi degli ultimi 30 anni.
 

Ti vedremo presto sui palchi?
Inizierà il tour il 17 Febbraio da Parma per la presentazione del disco, una serata ad inviti all'interno di una chiesa sconsacrata in centro che si chiama Borgo delle Colonne assieme ai Tante Anna e Fabio Nirta che farà il DJ. Da Marzo poi inizierà il tour vero e proprio che spero coprirà tutta la penisola e anche le isole con qualche concerto anche fuori confine.
 

Prossimi progetti, da solista o con Offlaga Disco Pax o Magpie?
Felpa ha già in cantiere un paio di cose ma ora è presto per parlarne. Con gli Offlaga stiamo preparando una cosa molto bella per quest'autunno ma anche qui non posso al momento svelare nulla di più. Per il momento Magpie è in letargo.

felpa, intervista, tregua

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