Nightguide intervista i Fabiola
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25/02/2019 | valentina-ceccatelli
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Una band col nome di una regina con un disco che ricorda Edgar Allan Poe: i belgi Fabiola hanno fatto uscire Check my spleen il 10 ottobre, un disco più cupo di quelli che l'hanno preceduto. Ne abbiamo parlato con loro. E gli abbiamo anche chiesto del nome...
Fabiola è uno strano nome per una band, e in effetti è anche un nome italiano: come mai l'avete scelto?
In realtà è il nome di una Regina del Belgio, morta qualche anno fa. La band, come la maggior parte dei belgi, la odiava e il motivo per cui ci chiamiamo così è perché voleviamo riappropriarci di questo nome così carino. Inoltre il mio soprannome è Fab e la musica si muove chiaramente verso la femminilità, quindi Fabiola. Aggiungiamo anche che nei Fabiola ora siamo due ragazze e due ragazzi.
Potete raccontarci qulcosa di Check my spleen?
E' il mio disco più autobiografico, ci ho messo 5 anni a registrarlo. Ho cambiato line-up tre volte prima di trovare le persone giuste per suonarlo: questo disco è la transizione che mi guiderà alla seconda (e ultima) parte della mia vita.
Ho letto che questo disco è effettivamente dedicato alla tua milza (spleen), cosa che mi ricorda parecchio Edgar Allan Poe. C'è qualche collegamento o mi sto solo immaginando le cose?
Euh, la mia prima band si chiamava Berenice's teeth, ispirata alla Berenice di Poe. Questo racconto breve ha avuto parecchio impatto su di me. Ma il fatto che parli della mia milza è per distanziarmene il più possibile: è un sentimento che ho ben presente ma, soprattutto a causa della malattia che ho, sono diventato molto triste tutto d'un colpo e ho avuto una vera e propria crisi di mezza età. Allo stesso tempo però mi diverto a non prenderla troppo sul serio, perché a volte posso essere davvero patetico. In questo senso il titolo ha due facce.
Check my spleen è molto più oscuro dei dischi precedenti: come mai?
I testi sono molto più dark, o magari più centrati su brutte esperienze umane: ho sempre fatto vedere a tutti una faccia sorridente, e sono arrivato a un momento della vita in cui sento il bisogno di esprimere cosa mi fa arrabbiare, cosa non mi va, e lo butto fuori tramite la musica. Inoltre la musica ha meno accordi maggiori, non segue sistematicamente il lato più felice. Questi due aspetti possono spiegare come mai il disco suoni più cupo.
In Check my spleen ci sono 10 canzoni per 10 storie: come decidi di cosa scrivere?
Come ho detto, è una vera storia che mi è successa, o magari è successa a miei amici, che cambio fino al punto di renderla universale. Lascio decidere all'ascoltatore se ci sono riuscito (ride).
Ci puoi dire i tuoi tre dischi preferiti?
Smog - Songs of devotion
Ariel Pink's Haunted Gracity: Before today
Pixies: Doolittle.
Domani questa lista sarà completamente diversa!
Hai qualche consiglio per chi inizia una band adesso?
Direi: fallo soprattutto per l'arte e per la gioia di stare insieme, non per i soldi o la fama. Non credere che riuscirai a fare tutto da solo, la verità non è solo nella tua testa. E vai in giro a curiosare!
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