Pubblicato il 26 Aprile 2017 con la Black Candy Records,''Argo'' è il freschissimo lavoro della cantautrice pugliese Orelle, nato in presa diretta con l'aiuto di un trio jazz che ricreasse le atmosfere delle produzioni anni '70 cui si ispira il disco.
Il bisogno creativo dell'artista è derivato dalla voglia di fotografare e descrivere un percorso artistico durato quasi due anni su chilometri e palchi vissuti al pieno della loro essenza. I compagni di viaggio di Orelle sono stati diversi e l'hanno coadiuvata nella creazione di questo album, che comprende tantissime influenze e riesce a legare un mondo indie ad un mondo più jazz, sia nella scrittura che nelle melodie.
La cantante, all'anagrafe Elisabetta Pasquale, oltre a cantare suona nel disco il contrabbasso e le chitarre e si fa accompagnare dalle tastiere e dal pianoforte di Domenico Cartago e dalle sezioni ritmiche di Luca Abbattista. Inoltre, sono stati fondamentali musicisti come Stefano Amato, che ha collaborato con Brunori Sas, nonché Emanuele Braca (Velvet Score) che si è occupato dei violoncelli, il maestro Fabrizio Bosso, alla tromba e persino la voce di DiMartino, che accompagna Orelle su 'Fili d´oro''.
''Argo'', la cui la produzione e la registrazione è stata curata da Lorenzo Buzzicoli, si compone di session il cui movimento e la cui dinamica sono tipiche della live session e che quindi rimandano ad una sorta di fluidità, galleggiando tra aria e acqua, elementi a cui sembra ispirarsi la sua autrice col proprio timbro vocale. Una fluidità che sembra esser stata anche fonte di ispirazione per la grafica della copertina. L'approccio vocale è diverso da quello che Orelle aveva sperimentato nel proprio Ep di debutto, ovvero '' Primulae Radix'' e si connette alla volontà di esprimere l'attuale vita di Orelle, cantautrice da un lato e studentessa di contrabbasso, nonché esploratrice del mondo Jazz dall´altro. Sembra quindi che l'approccio sia stato naturale e spontaneo e quindi fluido, come la figura femminile cui sembra aver pensato l'artista come la personificazione di questo lavoro. Il nome del disco rimanda al cane di Ulisse, Argo, che lo attese con pazienza al suo ritorno da un viaggio come quello dell'Odissea. Ma è anche una nave leggendaria; tale noem quindi vuole legarsi ai concetti di attesa e di ricerca, in maniera contemporanea. ''Argo'' si apre con una canzone enfatica, dal titolo 'Linea D´aria', che svolge un ingenuo approccio ai cosiddetti tempi composti; la traclist prosegue con ALIBI, una sorta di “stream of consciousness” di un momento quotidiano. Pezzi come 'Keep Quiet' si legano a sonorità più oscure, che sono state rappresentate con lascivia e femminilità nel videoclip ufficiale. I primi featuring li incontriamo in 'Fili D´oro'', con Dimartino e Bosso, che raccontano un viaggio mentale nell´intimità di due persone che lasciano al tempo la responsabilità della fine della loro storia. Brani come 'Itaca' e 'Argo' fungono da ponte tra due o più visioni musicali, usando differenti approcci alla cosiddetta intelligenza emotiva, centro focale dei testi di questo lavoro. Sono più dolci ed emotivi i pezzi come 'La Stanza da tè' e 'Fossile', che Orelle dedica a sua madre; viviamo anche scenari più decisi e frizzanti come avviene sulle note di 'Natura Morta', che descrive una personale visione di bellezza composta in gran parte da imprecisioni che in natura sono caratteristiche dominanti, o in 'Polo Nord', che vede come protagonista una chitarra acida e crunchata. C'è un pezzo datato, 'Roma Bianca' mentre a chiudere si lascia ascoltare con grazia 'Mosaico', volutamente differente dalle altre tracce dell´album. Una canzone dolce e melodiosa, che l'artista esegue ad intervalli regolari, immaginando di cantarla all´orecchio di Gabriella, violinista sua amica scomparsa prematuramente nel 2014, alla quale è dedicato questo brano e
non solo, dolore e speranza uniti in un omaggio dovuto e molto sentito.
'Argo' è quindi un lavoro arioso e ricco di senso, che segue una direzione e delle sonorità precise e che il trio
originale (batteria, piano e contrabbasso) ha deciso di procedere alle registrazioni in ensemble.