Sulle Tracce D'Africa con Carlo Maver
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26/08/2015 | benedetta-terenzio
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In questa recensione non voglio parlarvi dell'ennesimo nuovo arrivato, non scriverò di alcun album d'esordio né tantomeno vi farò promesse vane. Qui vi parlo di Carlo Maver, flautista, bandoneonista e compositore bolognese, esperto di improvvisazione e appassionato di jazz, vincitore di svariati premi, che ha viaggiato per tutto il mondo ricavandone esperienze di vita che sono autentiche fonti di ispirazione creativa per la sua musica. Ed è proprio in uno dei suoi viaggi che scopre il bandoneon e che dà al suo repertorio quella sperimentazione di nuove timbriche e sonorità originali, che spaziano dal Tango al Jazz, con varie contaminazioni mediterranee.
Tracce D'Africa, l'album uscito l'anno scorso, ha una carica comunicativa, un'immediatezza espressiva che solo pochi lavori riescono a trasmettere. Sembra si prefigga lo scopo di toccare alcune corde emotive e che ci riesca perfettamente. Mettersi nelle cuffie Tracce D'Africa è partire per un viaggio tra una tradizione musicale e l'altra, così l'alternarsi di tango e jazz, i passaggi rock e la musica tipica di luoghi distanti ma familiari crea un risultato sorprendente, che sa guidarci a piede libero per il mondo.
Coraggioso e geniale, Maver compone quest'album schierando una formazione esperta: Pasquale Mirra, vibrafonista (e compositore) tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale, il talento e l'esperienza di Giancarlo Bianchetti, che ha suonato, tra gli altri, anche con Vinicio Capossela, e Davide Garattoni al basso elettrico, Roberto Rossi alla batteria, il sassofonista Achille Succi, Silvia Donati (di cui possiamo apprezzare l'incantevole voce nella quinta traccia, Boa Noite Leo), e Danilo Mineo alle percussioni che sono tutti maestri del suono, vantando collaborazioni importanti e studi d'alto livello. Con queste carte, Tracce D'Africa non poteva che riuscire un lavoro eccellente.
Attenzione: Tracce D'Africa è solo per spiriti indocili e dissidenti, che hanno dentro frammenti di storia di popolazioni diverse, che non conoscono differenze culturali e distanze geografiche, sentimenti che tutti dovremmo comunque affrettarci a recuperare, ascoltandolo.
Benedetta Terenzio
Tracklist:
1. Afro flute
2. Tana milonga
3. Chansonne des Chameaux
4. Monsieur Coulibaly
5. Boa noite lei
6. Rio de la plata
7. Preghiera per Romualdi e Fabiani
8. Carrugi e malasorte
9. Afro flute 2
10. Choro pra bandoneon
11. Tubabu
12. Pinocchio
13. Pifanos
Tracce D'Africa, l'album uscito l'anno scorso, ha una carica comunicativa, un'immediatezza espressiva che solo pochi lavori riescono a trasmettere. Sembra si prefigga lo scopo di toccare alcune corde emotive e che ci riesca perfettamente. Mettersi nelle cuffie Tracce D'Africa è partire per un viaggio tra una tradizione musicale e l'altra, così l'alternarsi di tango e jazz, i passaggi rock e la musica tipica di luoghi distanti ma familiari crea un risultato sorprendente, che sa guidarci a piede libero per il mondo.
Coraggioso e geniale, Maver compone quest'album schierando una formazione esperta: Pasquale Mirra, vibrafonista (e compositore) tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale, il talento e l'esperienza di Giancarlo Bianchetti, che ha suonato, tra gli altri, anche con Vinicio Capossela, e Davide Garattoni al basso elettrico, Roberto Rossi alla batteria, il sassofonista Achille Succi, Silvia Donati (di cui possiamo apprezzare l'incantevole voce nella quinta traccia, Boa Noite Leo), e Danilo Mineo alle percussioni che sono tutti maestri del suono, vantando collaborazioni importanti e studi d'alto livello. Con queste carte, Tracce D'Africa non poteva che riuscire un lavoro eccellente.
Attenzione: Tracce D'Africa è solo per spiriti indocili e dissidenti, che hanno dentro frammenti di storia di popolazioni diverse, che non conoscono differenze culturali e distanze geografiche, sentimenti che tutti dovremmo comunque affrettarci a recuperare, ascoltandolo.
Benedetta Terenzio
Tracklist:
1. Afro flute
2. Tana milonga
3. Chansonne des Chameaux
4. Monsieur Coulibaly
5. Boa noite lei
6. Rio de la plata
7. Preghiera per Romualdi e Fabiani
8. Carrugi e malasorte
9. Afro flute 2
10. Choro pra bandoneon
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