Sabato 18 Aprile 2015
KATE TEMPEST
@ Teatro Quirinetta - Roma
Roma è la seconda tappa italiana del tour europeo di Kate Tempest, rapper, poetessa e scrittrice inglese. Classe 1985, da adolescente comincia ad esibirsi nei localini del suo quartiere, a Brockley, nel sud di Londra, dimostrando sin dagli esordi una predisposizione a mettere in rima grovigli di parole che raccontano toccanti storie di vita quotidiana. Da qui poi ha reso il tutto in musica con la sua prima band, i Sound of rum, dall'influenza jazz con i quali ha inciso il suo primo album, in seguito ha militato tra i palchi dei festival dedicati ai poeti e ai comici, fino ad arrivare tra i finalisti del Barclaycard Mercury Prize col suo disco hip hop del 2014, Everybody Down.
L'album è un discorso completamente diverso, infatti le rime di Kate sono accompagnate da musica elettronica garage. I suoi testi hanno costruzioni mai viste in un'artista hip hop per quanto riguarda le immagini evocate e la ritmica, in essi traspare tutta la sua formazione letteraria e teatrale.
La voce di Kate si accorda di volta in volta alle vibrazioni delle sue parole, cucite in rime perfette, graffianti, dal forte contenuto sociale.
Al Teatro Quirinetta la rapper londinese - anche se a questo punto chiamarla “rapper” mi sembra quantomeno riduttivo -  ha incantato il suo pubblico con una performance che alternava a brani tutti da ballare, momenti di raccoglimento e riflessione, durante i quali recitava dei pezzi narrativi.
A Roma questa carismatica cantante è scesa dal palco, ha ballato, cantato e parlato con il suo pubblico, cercando un vero coinvolgimento di tutti i presenti. Alle persone che tiravano fuori lo smartphone per immortalarla tra la folla diceva “stay here”, della serie “stai qui, lascia perdere il cellulare e goditi questo momento!”
E' stata la prima volta di Kate Tempest a Roma e la mia prima volta con la sua musica. A vederla con il viso angelico, acqua e sapone, da eterna ragazzina, non mi sarei mai aspettata un'esibizione... direi quasi «indemoniata», così travolgente in termini di trasporto emotivo, ma anche fisico! Infatti era impossibile non ballare con lei, al che io mi sono rassegnata a scattare le foto mentre ballavo.
A fine concerto ho avuto anche modo di scambiare due parole con Kate, una persona veramente alla mano, molto simpatica. Io le ho fatto i complimenti per il suo modo di comunicare con la gente e lei mi ha fatto i complimenti per la mia giacca e un in bocca al lupo per le mie foto.
Martina per Nightguide c'era e non posso che ricambiare la gentilezza di Kate, augurandole buona fortuna per il suo tour.

Testo e foto di Martina Santoro

Per vedere tutte le foto cliccate qui
http://www.nightguide.it/fotogallery/130311/kate-tempest-18-04-2015-teatro-quirinetta-roma-roma