I futuri dottori della moda? Sì, ma per sport…

I futuri dottori della moda? Sì, ma per sport…

  • 17/01/2004 |

  • 2546
  • Moda

Dai banchi dell'università alle passerelle che contano, anzi ai parterre che contano. L'Ateneo di Bari da quest'anno accademico decide di formare i futuri creativi, stilisti, product men del Tavoliere e li fa battezzare da un creativo pugliese “doc”.
L'idea è partita dal corpo docenti, in particolare dal coordinatore del corso, Prof. Vito Gallotta aiutato dalla teacher di Inglese Rosita Maglie. I 28 studenti, scelti tra le due sedi di Bari e Taranto, si sono trovati per la prima volta alle prese con una Milano in tilt per il traffico dei mezzi pubblici e con la loro curiosità di vedere come gira questo circo della moda. Curiosità, va detto, spiccatamente femminile (quella delle studentesse, la maggioranza del corso). Milano Moda Uomo alias testimonial al maschile (eccezion fatta per la spendida Julia Smith “in Panariello”), praticamente buona parte del calcio italiano era schierata in prima fila ad ammirare il rigore sartoriale dello stilista originario di Latiano (BR) e trapiantato a Torino. Mai visti così eleganti Zambrotta, Del Piero, Le Grottaglie, Bettarini, Galante....allenatore?
Giampiero Galeazzi, che vista la mole occupava almeno tre posti. Apre il fashion show un video ispirato al mondo dello sport, con gli sportivi in passerella e in allenamento, sempre più star e sempre meno atleti, pronti per mettersi alla guida della loro decappottabile una volta esauriti gli impegni (che fatica fare il divo!). Via pantaloncini e maglietta e largo a cardigan abbinati a gilet e sciarpe di seta, piumino effetto gessato nello stesso tessuto dei pantaloni, interessanti anche nella variante in maglia insertata con pelle.
Il jeans dal taglio elegante in denim grigio, il twin set rubato al guardaroba di lei, il cappotto di astrakan sopra il lupetto nero... E le scarpe? Magnifiche, a punta e in vernice nera o testa di moro...Let's go OUTSIDE! Il lait motif della collezione è un materiale pregiato che fa la gioia degli animalisti: il coccodrillo nero da abbinare e quasi sdrammatizzare con altri materiali, se si pensa che un cappottino Ÿ arriva a costare appena 40 mila euro, una valigia non scende sotto i duemila. Cocco nero, cocco bello ovunque, anche riprodotto in carta plastificata per l'invito e per i cuscini gadget. Le future dottoresse della moda pugliese ci si siederanno sopra per preparare i primi esami, magari riguardando le foto che i pochi colleghi maschi, schiavizzati, hanno scattato per loro con tanto di macchina digitale. Ma Pignatelli è anche lo stilista della TV: si sono visti Luca Argentiero del GF3 (Gilda di barinight.com ne sa qualcosa), Maurizio Aiello, Sebastiano Somma, Beppe Convertini, Davide Silvestri (da “Vivere” a “sopravvivere sull'Isola”) e immancabile Ballantini-Valentino. Grazie maestro: appuntamento a Bari per la prima delle conferenze che il Prof. Gallotta ha già organizzato. FRANCO andrà a lezione di moda!
Di Max Cavaliere
tratto dal mensile FRANCO-IL TUO MAGGIORDOMO (num.di febbraio)
Fonte:

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