BARI - COMO : 1-0

BARI - COMO : 1-0

IL RITORNO ALLA VITTORIA
Rete: 18'Valdes
Regalo di natale forse solo per Bepi Pillon.Tre punti d'oro per classifica
e morale.Agganciato il Verona a quota diciotto.Diciannove incontri tra i
due club, con bilancio di 11 vittorie biancorosse, con quella di domenica,
6 pareggi e 2 successi lariani.Prima sconfitta dell'ex tecnico Fascetti,
al quale la curva ha riservato gli ultimi 5 minuti di gara con gli scontati
cori da enoteca,
dopo quattro risultati utili consecutivi.Prima vittoria di Pillon al
San Nicola e prima vittoria del Bari dopo quella sulla Triestina( 3-1 il
18 ottobre).
Il Bari si avvicina alla
sosta natalizia ancora agganciato al treno salvezza, e questo è già molto.
Ci si è lasciati alle spalle due squadre ormai condannate, ad un punto
dalla quint'ultima (Vicenza).Scontro non decisivo, ma terribilmente
importante.E proprio il peso di uno scontro diretto è stato il binario
dell'incontro di domenica al San Nicola.Paura, tanti errori da ambo le
parti, scarsità tecniche e tattiche.Il Bari doveva vincere e lo ha fatto,
ma con improvvisazione, sbavature generali e, soprattutto, contro un
avversario che ha più problemi di noi, che non ha nè capo nè coda,e che
ha avuto paura di affondare.Meno male, verrebbe da pensare, visto che
nonostante i limiti dei lariani si è riusciti a passare un secondo tempo
da infarto.Ci si è fatti schiacciare per 45 minuti da una squadra inferiore
a noi, e il mister deve lavorare anche su questo.Torna il 4-4-2, con Motta
accanto a Spinesi.Valdes e Collauto esterni, Brioschi e Ingrosso dall'inizio.
Il Como attua la zona con il 3-5-2.Tra i lariani l'ex Bressan davanti alla
difesa.Il Bari affonda di più, almeno nella prima mezz'ora di gara.
Colpisce con Valdes al diciottesimo.Ma proprio quando si era riusciti a
sbloccare il risultato, costringendo gli avversari ad esporsi, il Bari si
spegne.Paura di vincere,lo confermano anche i giocatori negli spogliatoi.
Nel secondo tempo i lombardi avanzano il baricentro, ma senza mai
pungere troppo.Quanto basta, e ciò è preoccupante, per chiudere nella
propria metà campo gli uomini di Pillon.I soliti errori di Brioschi,
le solite incertezze di Battistini, e la scarsa vena di Spinesi che
una volta regala la palla a Ferron, e un'altra volta centra la traversa,
nascondono la solita buona prestazione del pajarito Valdes.Uomo ormai
sempre più decisivo per le sorti della squadra, il cileno sa bene di
rientrare fra i piani salvezza del mister.La fiducia che riserva per
lui è chiara a tutti.Il recupero è lento ma costante.Se recupera bene
anche l'altro cileno, Cordova, il Bari può contare su due giocatori
di livello superiore agli altri, e non si tratta di una scoperta.Ma
per salvarsi non bastano i tanto sperati recuperi dei due cileni.Servono
acquisti, urgentemente.Bisogna che il mister possa escludere gente che
ora come ora gioca solo perchè manca un sostituto migliore.A gennaio
si deve fare qualcosa, senza l'obbligo di portare "nomi", anche perchè
sembra improbabile.Spinesi ormai sembra già tirare la gamba nei contrasti.
La sua affinità con Motta è in costante aumento e in fase di studio
settimanalmente.Ma se il bomber toscano lascerà Bari a gennaio, come si
sente vociferare, tutto il lavoro sarà vano.A maggior ragione bisognerà
ricorrere al mercato di riparazione.Nel frattempo, agganciato il treno
salvezza, già si pensa al Catania, prossimo avversario dei biancorossi.
Al Cibali si andrà con l'obiettivo di conquistare il pari.I siciliani,
reduci dalla vittoria contro il Napoli, vorranno a tutti i costi vincere
per restare agganciati alle speranze promozione.A noi non resta che sperare
in una giornata storta dei catanesi e che i nostri attaccanti sfruttino
al meglio quei rari palloni che finiranno dalle loro parti.Onora la tua
città, difendine i colori.
Fonte:

424677 utenti registrati

17079519 messaggi scambiati

17579 utenti online

28003 visitatori online