Mi sto disamorando di Capri»: la frase detta in tv, a Sky, da Aurelio de Laurentiis, il produttore cinematografico e patron del Napoli tra i frequentatori storici dell'isola azzurra, ha fatto andare su tutte le furie molti isolani, come il manager del Quisisana Gianfranco Morgano: «Sono amareggiato, certe dichiarazioni non fanno bene all'isola che vuole mantenere un livello di accoglienza di alta qualità». Ma c'è anche chi prende lo difende come Peppino di Capri: «Per me è stata una provocazione, qualcuno ha voluto calcale la mano durante l'intervista. Aurelio con l'intera famiglia De Laurentiis è molto legato a Capri e non posso credere che le sue parole siano sincere». Secco è il giudizio di Wolf Chitis, l'ingegnere costruttore del porto turistico: «Il disamore per Capri e l'amore per Napoli - dice l'ingegnere un tantino risentito - durerà fino alla prossima sconfitta della squadra». Critico è anche l'attore Leopoldo Mastellone: «Trovo assurdo - dice - criticare Capri, soprattutto da parte di chi, come noi, la frequenta da una vita anche per ricevere quella linfa vitale, artistica, che l'isola riesce a dare. Solo chi la frequenta con amore sa stabilire con lei un legame solido ed indissolubile ed è difficile immaginare di poterlo spezzare». Una dichiarazione d'amore è anche quella di Corrado Ferlaino, l'ex patron del Napoli che da oltre venti anni ha scelto di fissare la sua residenza a Capri, dove trascorre gran parte del suo tempo non solo legato alla vacanza: «Sentire queste cose dispiace un pochino - afferma l'ingegnere - perché a nessuno piace sentire parlar male di un suo grande amore e Capri è un grande amore per tutti coloro che la conoscono». Rocco Barocco, uno dei protagonisti delle passerelle internazionali con villa ad Occhio Marino, a picco sui Faraglioni, tra il serio e il faceto afferma che «è giusto quello che ha detto De Laurentiis, lo trovo molto carino. Così potrà restare più a lungo vicino alla squadra e alla sua tifoseria». Roberto Ciuni, giornalista, scrittore e ricercatore della storia di Capri che ha già riaperto la sua casa a Tragara, lapidario risponde: «Io la penso esattamente all'opposto e credo che il grande errore che ho fatto da che conosco Capri è stato quello di non fissare qui la mia prima residenza, limitandomi di avere a Roma solo un pied-à-terre». E anche Corinne Clery, l'attrice francese tra le protagoniste del film «Histoire d'O», in vacanza sull'isola azzurra per trascorrere il weekend di Pasqua, risponde affermando che «era un po' di tempo che non venivo a Capri e poi sono riuscita a regalarmi questi tre giorni di vacanza in questo luogo che considero un piccolo Eden in terra. Una full immersion importante che mi permetterà di affrontare con grande energia le riprese della fiction “Vivere” che ritornerà sul piccolo schermo nel prossimo autunno». In serata è giunta in Piazzetta, con il marito Karl Heins Karl Grasser, Fiona Swarovski che ha subito replicato a De Laurentiis: «Non conosco i motivi che hanno portato Aurelio a dire queste cose ma se intendeva dire che Capri è peggiorata non posso non dargli ragione». Incredulo più di tutti sulla possibilità che De Laurentiis lasci Capri è Roberto Staiano, il proprietario del Piccolo Bar dove ogni 31 dicembre il produttore ama salutare il nuovo anno insieme alla sua troupe di amici: «È solo uno un amaro sfogo, il presidente sa che vogliamo bene a lui e alla sua famiglia e quindi lo aspettiamo». a.m.b.
Fonte CAPRIPRESS